
Qui sempre altrove, è il titolo della seconda raccolta di liriche di Carlo Poliseno che, a poco più di un anno dalla sua prima parution, ripropone, in modo sicuramente maturo e consapevole, il tema della sua condizione umana, rivelandosi notevole autore di un proprio percorso, originale, sofferto e, a volte, drammatico, ma che a un certo punto ritrova la vera essenza di sé e ricomincia a vivere raccogliendo dalla sua natura ciò che di buono gli viene offerto. In questa silloge che è ricca di un centinaio di liriche, egli mette in linguaggio poetico la sofferenza e la gioia di chi desidera offrire al suo prossimo semplicemente amore. Dai ricordi del passato prossimo e remoto, al presente e al tempo che sarà, in una scansione non a caso cronologicamente delineata, è rappresentata un’analisi di se stesso, del suo mondo e della sua storia, che attraversa le fasi della crescita umana dettate da un percorso d’esperienza del tutto controcorrente a quella che è considerata la norma.
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